Parigi 24 agosto 1572 Notte di San Bartolomeo, la morte dilaga per le strade di Parigi, l'odio istillato dai predicatori cattolici in nome di Dio scatena la popolazione contro "quelli della religione" gli Ugonotti, colpevoli del rialzo dei prezzi, del dilagare delle epidemie, della sporcizia della città sovraffollata, e sembra trovare pace e sollievo nell'ammazzare il propio vicino. Da quella terribile notte degli orrori inizia la fuga della protagonista che, scampata per un rigurgito di pietà al massacro della sua famiglia, intraprende un viaggio verso le sue terre in Svizzera in attesa di tempi migliori, mentre le lotte di religione sconvolgono l'Europa. Alla soglia dei trent'anni chiesta nuovamente in sposa, inizierà una una nuova vita illuminata dalla fede.
L'autrice per tracciare la vita di questa donna fragile e tenace che procede impavida attraversando tragedie immani, non ha scelto la forma del romanzo storico ma ne parla in prima persona, come una riflessione sulla vita trascorsa nel secolo della Riforma, del rinnovamento
religioso, della traduzione della Bibbia in volgareche ha permesso alle donne di poterla leggere,
così come gli uomini, senza più intermediazioni. .
Isabella Raccanello
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